persone affette da mal di schienaLa diagnosi e cura per il mal di schiena è un’impresa estremamente difficile e complessa sia per l’operatore sanitario che conseguentemente per il paziente.

Il mal di schiena è un disturbo frequente che affligge tra il 60 e l’80% degli adulti in qualche momento della vita (Framer, 1988). Il mal di schiena rappresenta la prima causa di assenza dal lavoro e colpisce nel mondo milioni di persone. Secondo una ricerca è il motivo principale per di ricorso al medico di base (Deyo, 1996). Inoltre, questo disturbo grava enormemente sulle casse del S.S.N.; basti pensare che in Gran Bretagna nel 1993 si spesero 1,4 miliardi di sterline ossia più di 1 miliardo e 700 milioni di euro (Rosen, 1994).

La diagnosi e cura per mal di schiena si basa quasi esclusivamente sull’interpretazione delle parole del paziente e su alcuni test ortopedici e neurologici di non provato certezza (Capra, 2011). Inoltre come evidenziato dal Prof. G. Mastragelo dell’Università di Padova: “I sintomi, la patologia ed i segni radiologici sono scarsamente correlati. In circa l’85% dei pazienti, il dolore potrebbe NON essere attribuibile ad una patologia o ad un danno neurologico.”

Chi ne è afflitto, purtroppo, spesso si vede “palleggiato” da vari specialisti che comunemente sono l’ortopedico, il fisiatra e il neurologo solo per citarne alcuni. Questo è dovuto al fatto che la formulazione di una diagnosi e consequente terapia è molto difficile se non quasi impossibile, trattandosi di un disturbo funzionale dove a differenza di altre patologie come l’influenza, a titolo di esempio, è impossibile isolare l’agente causante.

Per quanto riguarda poi l’eventuale ricorrenza degli episodi dolorosi, i dati sono altrettanto tristi. Sempre secondo gli studi del Prof. Mastrangelo: “Circa i 2/3 delle persone colpite hanno una elevata probabilità di avere un altro attacco di dolore entro circa 12 mesi.”

Da ciò risulta che: “L’unica prevenzione possibile è la prevenzione terziaria, cioè un trattamento in grado di prevenire la ricorrenza degli attacchi e l’invalidità lavorativa, e migliorare la qualità della vita.”

Come chiropratico ho ed ho avuto in cura migliaia di casi affetti da vari tipi di mal di schiena che andavano dalla semplice lombalgia fino alla più complessa e preoccupante lombosciatalgia di origine discale.

Sebbene la chiropratica non voglia essere una cura specifica ed esclusiva per il mal di schiena, nella maggior parte dei casi, come testimoniavano i miei clienti, abbiamo ottenuto buoni risultati.

 

Bibliografia

Capra F1, Vanti C, Donati R, Tombetti S, O’Reilly C, Pillastrini P.Validity of the straight-leg raise test for patients with sciatic pain with or without lumbar pain using magnetic resonance imaging results as a reference standard.J Manipulative Physiol Ther. 2011 May;34(4):231-8. doi: 10.1016/j.jmpt.2011.04.010. Epub 2011 May 5.

Webgrafia

http://www.my-personaltrainer.it/salute/mal-di-schiena12.html