Un paio di settimane fa abbia visto l’ordinamento legale della chiropratica. Oggi vedremo come si diventa chiropratico.
Innanzitutto nello scorso articolo abbiamo visto che non essendoci una normativa vera e propria che definisca la figura del chiropratico inquadrandolo sia da un punto di vista legale che professionale, tutto è soggetto ad interpretazione e così accade anche per l’iter accademico.
Per semplificare le cose, in quest’articolo mi limiterò a fornire i dati relativi al percorso di studi che un “chiropratico vero” deve seguire per il conseguimento del titolo; dove per “chiropratico vero” intendo colui che ha conseguito un titolo di studio che gli permetta di poter esercitare in un Paese come Danimarca o Stati Uniti dove la chiropratica è totalmente riconosciuta e perfettamente normata.
Dove si studia chiropratica
Prima cosa da dire: “In Italia attualmente non esiste alcun corso di studi che offra tali garanzie”. Vi sono alcuni corsi nel nostro Paese che apparentemente rilasciano una laurea in chiropratica, la quale però non avrebbe alcun valore in un Paese come il Canada o il Regno Unito, citati a titolo di esempio, dove la chiropratica è regolata e normata.
Al momento per diventare chiropratici bisogna recarsi all’Estero e intraprendere un corso di laurea presso una delle strutture universitarie presenti in questa lista. Solo queste strutture rispondo ai requisiti dettati dalle agenzie accreditartici (E.C.C.E. e C.C.E.), responsabili per la certificazione della validità del corso.
Cosa studia il chiropratico
Per accedere al corso di chiropratica è indispensabile il diploma di scuola superiore e una buona conoscenza della lingua inglese che deve essere certificata tramite il superamento di esami specifici quali il TOEFL o l’IELTS.
Le materie di studio del chiropratico sono sostanzialmente identiche a quelle del corso di medicina di un Paese anglo-sassone. Variano soltanto per il numero di ore. In più per diventare chiropratico sono richieste nozioni di materie specialistiche proprie della professione stessa quali: filosofia e tecniche di manipolazione.

Corso di laurea in chiropratica e medicina a confronto
Il corso generalmente termina con un periodo di circa un anno di praticantato, la discussione di una tesi e un esame di abilitazione all’esercizio della professione.
Sebbene i corsi di studi del chiropratico e del medico siano in gran parte sovrapponibili, vi è un’enorme differenza filosofica da cui scaturisce una metodica spesso diametralmente opposta nell’affrontare le problematiche del paziente ma questo sarà fonte di un prossimo articolo che leggerete a breve.
Buonasera. L iter per avviare la professine è sempre lo stesso?
Grazie.
Salve Federica,
Purtroppo nulla di nuovo sotto il sole.
Sono disperato…ho 37 anni e voglio diventare Chiropratico ma non so dove sbattere la testa…
Salve Luca,
ad oggi l’unica strada perseguibile per conseguire una laurea in chiropratica, riconosciuta a livello internazionale, è recarsi all’estero.
Sul sito dell’Associazione Italiana Chiropratici (http://chiropratica.it) potrà trovare l’elenco delle scuole sparse per il mondo.
Sperando di esserle stato di aiuto, le auguro una buona giornata.