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Il 30 e 31 maggio si è concluso a Grisignano di Zocco il torneo Vikingum dove 16 squadre di piccoli agguerriti “leoni” classe 2005 si sono date battaglia per vedere chi fosse la compagine più meritevole.
Anche i Delfini Biancazzurri, rappresentativa della Pescara Calcio, hanno goduto dell’onore di potersi confrontare con alcune tra le migliori società calcistiche italiane. Tra esse vi erano: Juventus, Roma, Torino, Atalanta, Fiorentina, Vicenza… solo per citarne alcune.
Il torneo è stato inoltre un ottimo mezzo di socializzazione e confronto per tutti i partecipanti non solo per atleti e dirigenti ma anche per tutti gli accompagnatori.

Conscio dello sforzo agonistico a cui sarebbero andati incontro i piccoli Pescaresi, mi sono offerto di seguirli in veste di chiropratico. La chiropratica è difatti utilizzata da atleti e squadre calcistiche di fama mondiale; basti pensare al lavoro svolto dal Dr. J.P. Meersseman al Milan lab o dal Dr. Cavedoni con la Juventus.
L’approccio che avevo in mente era quello di controllare ed eventualmente trattare tutti i ragazzi della Pescara Calcio prima della gara iniziale al fine di metterli nelle migliori condizioni psico-fisiche ed effettuare in seguito dei controlli in caso di traumi fisici.
Ricevuto l’assenso del Mr. Fabio Giansante, istruttore della squadra, del Sig. Angelo Londrillo, responsabile del settore giovanile, e dei genitori dei ragazzi, è iniziata l’avventura.
Giunti in loco ho effettuato un controllo posturale ed un’esaminazione chiropratica di ogni membro della squadra e ho aggiustato (manipolato) chi ne aveva bisogno.
Durante il torneo alcuni ragazzi sono stati ricontrollati più volte. Soprattutto i portieri avendo subito maggiori traumi fisici.
In generale tutti i ragazzi hanno risposto bene e non vi sono state reazioni avverse.
Sono stati due giorni intensi in cui i piccoli Delfini, gli accompagnatori ed io siamo stati messi a dura prova dagli impegni agonistici e dal caldo afoso.
Per me l’esperienza è stata decisamente positiva e ha dimostrato come la chiropratica possa essere impiegata anche in situazioni “non convenzionali”.
Quando, difatti, l’unico intento del chiropratico è quello di normalizzare e facilitare il naturale funzionamento dell’essere umano, ha un campo d’azione pressoché illimitato.
Può essere d’aiuto sia per cercare di raggiungere la miglior performance sportiva che per aiutare il corpo a risolvere numerosissimi disturbi.
Ringrazio pubblicamente tutti i ragazzi, i loro genitori e la SSD Delfini Biancazzurri per la loro fiducia e l’esperienza indimenticabile che mi hanno donato.
A conclusione e riassunto dell’esperienza riporto le parole di Micheal Jordan:


“Il talento ti fa vincere una partita. L’intelligenza e il lavoro di squadra ti fanno vincere un campionato”